Ferro lavorato a mano che viene scaldato nelle fucine, battuto sull'incudine e modellato con strumenti naturali.
Ogni lavoro viene realizzato partendo dal tondino o dal quadrello dl ferro e l'assemblaggio dei pezzi così creati è eseguito con fascette, chiodi ed incastri.
Nelle fasi della lavorazione si parte dal disegno ideando il nuovo lavoro tracciandolo generalmente con un gessetto a grandezza naturale su un foglio dl lamiera; dopodiché si stabiliscono le misure del taglio, delle volute e delle decorazioni.
Con la forgiatura a caldo si segue il disegno, con un continuo confronto del pezzo e della traccia su lamiera.
Successivamente si passa alla finitura sul disegno in quanto, per i lavori più complessi, i pezzi forgiati richiedono una messa a punto d'insieme per rendere più precisa la loro collocazione all'interno del mosaico.
Sistemati tutti i pezzi si passa all'assemblaggio e saldatura; nel lavori più classici le giunzioni possono essere ricoperte con fascette o eseguirle con ribattini.
Si passa poi alla fase della pulitura per togliere dall'oggetto scorie superflue e antlestetld1e.
Infine si passa all'ultima fase che è la verniciatura per proteggere il metallo dagli agenti atmosferici utilizzando prodotti antiruggine e smalti come finitura.
Generalmente per una finitura più naturale, che lasci il più possibile la vista del ferro, c'è la brunitura a caldo e con un velo dl cera o delle vernici trasparenti